(di Enrico Sozzetti- da 160caratteri.wordpress.com)-
Adesso qualcuno ad Alessandria deve rifare tutti i conti elettorali. E rivedere le scadenze rispetto al rinnovo della Regione Piemonte, del Parlamento e di Palazzo Rosso, sede del Comune.
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/firme-false-chiamparino-salvoconsiglio-di-stato-respinge-il-ricorso-25730.html
Il ‘Chiampa’ resta in sella. I consiglieri regionali alessandrini, anche. Per le aspirazioni del sindaco-presidente della Provincia forse cambia qualcosa. Sempre che non intenda ricandidarsi alla guida dell’amministrazione comunale. Ma i trascorsi non sono incoraggianti. In vista del secondo mandato sono andati a casa, e male, Mara Scagni e Piercarlo Fabbio. E Rita Rossa cosa farà? Nell’attesa spera in una folgorante inaugurazione del ponte Meier (il cantiere però è ancora fermo), in una stagione culturale in un teatro al momento senza sedie e impianti di condizionamento/riscaldamento, nella nascita di una grande azienda multiutility (perché allora c’è chi giura che voglia defenestrare l’attuale amministratore delegato di Amag?) e nell’arrivo di nuove aziende. Intanto è sempre difficile parcheggiare, prendere un autobus e uscire alla sera dall’ospedale perché il grande parcheggio di fronte al Pronto soccorso è senza illuminazione pubblica da quando è nato. Lei, in verità, ha promesso che qualcosa farà. Basta che non succeda come per il tunnel che doveva collegare proprio il Pronto soccorso e l’enorme piazzale. E’ stato scavato in buona parte, poi richiuso e sigillato. Come è avvenuto per gli scavi dell’antico duomo nella centralissima piazza della Libertà. Ma in fondo anche la Borsalino è stata demolita e cancellata, sepolta sotto edifici residenziali e commerciali. Ad Alessandria si abbattono ponti e si demoliscono le memorie del passato. Senza accendere mai le luci.
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