(Arcipelago)-
ALESSANDRIA – Il pubblico ha riempito la sala incontri della Casa di Quartiere in Alessandria lo scorso venerdì 10 giugno, in occasione della presentazione del saggio di Valentina PAZÈ “Cittadini senza politica. Politica senza cittadini”. (GruppoAbele, 2016)
L’incontro con l’autrice, ricercatrice di Filosofia politica presso l’Università di Torino con una formula efficace che la conduzione di Claudio BRAGGIO ha reso decisamente coinvolgente;
Un evento vivacizzato inoltre dagli interventi e dalle domande di altri tre ospiti ovvero Nicola MANDIROLA, esperto di questioni costituzionali, ed i giornalisti Ettore GRASSANO ed Enrico SOZZETTI.
Convinzione di tutti gli ospiti è che non si vince un Referendum sulla “ Riforma Costituzionale” puntando sulla “ Conservazione dell’esistente”; i cittadini, vogliono il cambiamento e vogliono sapere quale cambiamento è possibile…vogliono partecipare a questo cambiamento.
Il “combinato disposto” del Referendum sulla Riforma Elettorale ( “modesta e maldestra”) e l’Italicum è un trucco; un pericoloso “trucco” che punta alla “concentrazione del potere, ad assegnare “tutti i poteri al Capo”.! :
I cittadini sentono, percepiscono che un mondo è “crollato”; fortunatamente non per un evento “tragico-bellico”; ma il “crollo “ è sotto gli occhi di tutti. Sono finite le categorie politiche del ‘900, sono improponibili le forme della rappresentanza che vengono addirittura dall’’800.
E’ un “mondo nuovo” quello che stiamo vivendo, che abbiamo di fronte, con crisi epocali e globali assolutamente non paragonabili al passato e con uno sviluppo tecnologico in atto che qualcuno assimila all’invenzione della “ruota”..(!)
Per questa ragione, con una grande operazione verità, richiamando principi quali la trasparenza, l’uguaglianza, la partecipazione, la tutela delle minoranze , la responsabilità.. debbono essere riscritte le regole in funzione di un mondo che si sta parando davanti a noi.
Siamo di fronte inoltre a incalzanti idee e pericolosi movimenti antisistema, populisti che non debbono essere interpretati con “problema” bensi’ come “sintomo del problema”.
Aprire una NUOVA FASE COSTITUENTE e ripensare a una Democrazia del terzo millennio… che coniugando la consapevolezza di una “partecipazione diffusa” con un sistema di delega può pervenire ad una democrazia rappresentativa “vera”.
La “Democrazia” e il “governo del popolo” in una società profondamente mutata e complessa non può più essere affidato a “questi” corpi intermedi.
Solo una NUOVA FASE COSTITUENTE così potrà cambiare la Politica in questo Paese.
Una Nuova Fase Costituente che risponda alle domande : QUALE SOCIETA’ VOGLIAMO? QUALE DEMOCRAZIA VOGLIAMO?
Viviamo l’angoscia di un popolo alla ricerca del compimento di una identità nazionale.
Un popolo che è ancora alla ricerca di un senso, un significato da dare al suo vivere insieme, un popolo ancora in attesa di diventare uno “Stato-Nazione”…
Arcipelago come ha ricordato il Presidente della Assciazione vuole essere parte di un “processo costituente”.
Il video dell’incontro sarà prossimamente sul sito web dell’associazione all’indirizzowww.associazionearcipelago.it.
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