(di Francesco Giannattasio)-
C’è da essere orgogliosi di far parte di una città che nel momento difficile non si piange addosso, ma si attiva e si ingegna per superarlo.
Proprio come il famoso motto del presidente Kennedy “ non chiederti cosa può fare il paese per te ma cosa puoi fare tu per il paese”.
Dall’inizio della pandemia, il nostro ospedale, come tutti quelli nazionali, si era dimostrato carente ed inadeguato nell’affrontare il contagio.
Mancavano strumenti di protezione idonei per consentire al personale sanitario di operare in sicurezza . Limitati anche gli strumenti scientifici per cui non erano possibili le cure più adeguate. I cittadini , novesi anziché perdersi in recriminazioni si sono attivati , in modo spontaneo o organizzandosi in rete , con sottoscrizioni ed approvvigionamento di materiali necessario , per far operare in sicurezza il personale sanitarie e somministrare efficienti nella cura ai contagiati. Non è necessario elencare i nomi di questi generosi personaggi che con il loro altruismo hanno supportato carenze , ci basta sapere che ci sono e fanno operosa questa città , dandoci una dimostrazione di etica morale e di infinita generoso altruismo e sopratutto una dimostrazione di come dovrebbero essere attente le istituzioni. Non bisogna dimenticare inoltre che esistono organizzazioni di volontariato per la somministrazione di pasti e posti di ricovero per supportare chi si trova in assoluta indecenza.
Un fatto ammirevole e mi preme mettere in evidenza la generosità e l’impegno dei giovani La parte più matura delle generazioni, è sempre alquanto critica verso quella più giovane . La si ritiene , a torto e qualche volta a ragione , superficiale, un po fannullona e alquanto irresponsabile. Naturalmente con tutte le eccezioni del caso.
Invece , nei momenti critici, sanno proporsi e sanno essere motivo di ammirazione e anche d’orgoglio; sopratutto se hanno un obbiettivo ben identificabile . Il punto giovani novesi, l’obiettivo, l’anno identificato e si sono organizzati . Nei locali , messo a disposizione di un coetaneo, hanno attivato un improvvisato laboratorio, attrezzato con stampanti 3D e con l’ingegno proprio dei giovani, hanno progettato e realizzato un migliaio di visiere protettive per i nostri operatori sanitari.
Con queste azioni, di puro altruismo e generosità , l’ospedale ha superato egregiamente le lacune iniziali ed attualmente opera nelle migliori condizioni. Questo è per noi è una certezza ed una sicura tranquillità , che da un servizio sanitario efficiente e sicuro.
Purtroppo nella politica , locale, non si riscontra la stessa efficienza . E’ notizia sulla stampa che “ le riunioni politiche sono inutili ed avvilenti”.
Una dichiarazione rilasciata da un esponente leghista , considerato di primo piano che dimostra, se ve ne era bisogno, che costoro sono ancora con i piedi per aria dall’esaltazione della vittoria. Comunque di fatto , respingono qualsiasi collaborazione con l’opposizione che, generosamente e responsabilmente ha offerto tutta la propria disponibilità.
Questo fa da contraltare all’atteggiamento sbraitante del loro leader che ha livello nazionale si lamenta di non essere assecondato nella disponibilità di collaborazione.
Va riconosciuto comunque per obiettività di giudizio che il sindaco dimostra, diversamente, buon senso , prudenza e disponibilità .L’età ha il suo pregio di esperienza. Forse difetta un poco di coraggioso decisionismo nell’imporre una linea politica e moderata riflessione nel rapportarsi con le dichiarazioni dei suoi collaboratori.
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