(da http://www.affaritaliani.it/)- “Matteo Renzi può benissimo diventare il segretario del Partito Democratico. Ma poi bisogna vedere se una soluzione a maggioranza che lo elegge non comporti, come ritengo inevitabile, un collasso dello stesso Pd”. Lo afferma adAffaritaliani.it il filosofo Massimo Cacciari. “Se il sindaco di Firenze diventa segretario dubito che la componente socialdemocratica accetti passivamente. Se invece fanno in modo di sconfiggerlo per la seconda volta dubito che Renzi resti nel Pd. C’è un’incompatibilità politico-culturale evidente e che è addirittura aumentate. La sintesi non si è realizzata”. Ma se Renzi diventa segretario, lei torna nel Pd? “Neanche per sogno!”, chiosa l’ex sindaco di Venezia.
Alberto Maggi
PD/ FASSINO: QUESTO E’ IL MOMENTO DI RENZI. UN ERRORE OSTACOLARLO
Arriva l’endorsement di Piero Fassino a Matteo Renzi. “Penso che quella di Renzi sia una disponibilita’ che il Pd deve raccogliere. Sarebbe un errore lasciarla cadere o, ancor peggio, ostacolarla”, ha detto in un’intervista a ‘Repubblica’. Il sindaco di Firenze, ha assicurato, “interpreta al meglio una profonda domanda di rinnovamento presente nella societa’ italiana, ha una proiezione mediatica che lo mette in presa diretta con una larga parte dell’opinione pubblica che va al di la’ della militanza attiva e raccoglie consenso fuori dal Pd e dal centrosinistra”. Dunque “e’ ora che il gruppo dirigente faccia un salto. Non si sceglie un leader, come dire, tirando continuamente il freno a mano, avendo paura di quello che si puo’ scegliere”, ha avvertito, “e’ l’ora di liberarsi dalla preoccupazione di preservare quello che siamo stati piuttosto di costruire quello che potremmo essere. Apriamo una stagione nuova per il Paese”.
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