(di Francesco Giannattasio)-
La quarantena ci costringe a starcene a casa, dobbiamo necessariamente tutelarci e non perché un decreto ci obbliga.
Proprio qui sta il punto siamo : siamo naturalmente insofferenti alle regole e le disposizioni di legge li raggiriamo con facilità disarmante . Siamo campioni nell’arte di arrangiarsi.
Per fortuna c’è una grossa parte della popolazione che, diligentemente, si adegua per fiducia e rispetto verso le direttive governative.
Nello stato di attualità nel quale una pandemia ci sta sconvolgendo , il governo ha emanato una progressione di decreti miranti alla limitazione del contagio, facendo
inizialmente leva sul buon senso collaborativo. Buon senso scarsamente manifestato tanto che sono state necessarie introdurre pene severe sia economiche che penali, per limitare i trasgressori e frenare la velocità del contagio.
Ma non è stato sufficiente , si è dovuto entrare nella specificità , normando ogni singolo movimento. Sembra che ci deve essere imposto ogni singolo dettaglio, perfino come mettere un passo dietro l’altro.
Ci lamentiamo della burocrazia che limita l’iniziativa privata ma se invece del buon senso facciamo prevalere l’egoismo e non ci auto regolamentiamo, anche quanto la nostra stessa salute è in pericolo, come possiamo pretendere minor burocrazia?
Non aiutano le troppo Autorità , ognuna tesa a mantenere uno pizzico di potere,
cominciando dalle regione che devono differenziarsi dal Governo, le province dalle Regioni e i comuni dalle Provincia a secondo della fede politica. Risultato : incertezza e confusione.
Nessuno di questi poteri si comporta completamente da Istituzione che rappresenta lo Stato nel suo insieme e di conseguenza i cittadini . Con i loro distinguo tendono a marcare l’ infatuazione politica sia per convincimento sia per puro tornaconto .
Dato lo stato di necessità Facebook e similari offrono : una vasta gamma di opinioni a riguardo e non mancano espressione tipo : “io sono pinco pallino” . Il fatto grave che se lo fai notare ,non riescono nemmeno a capirlo. Si sentono gratificati da alcune condivisioni per convincersi di essere pinco pallino super. L’emulazione dei condottieri è contagiosa come il corona virus.
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