(di Agostino Pietrasanta- dal sito www.cittafutura.al.it)-
Le ultime mosse di Mario Monti vengono giudicate negativamente, nel migliore dei casi dettate da incomprensibile confusione; forse sarebbe più giusto dire che, non particolarmente navigato nelle questioni di tattica e di assetti politici, ha giocato male le carte di una scalata ai vertici istituzionali. Ci dispiace ammetterlo perché il personaggio merita stima per più di un motivo, ma la combinazione tra fame di potere ed imperizia dei giochi sedicenti politici gli ha teso un tranello; meglio, li ha usati per un tranello che ha teso a se stesso. Peraltro non si giustifica come abbia fatto a non rendersi conto che non si poteva, in nessun caso, lasciare il paese senza un presidente del consiglio, sia pure per la sola ordinaria amministrazione; figurarsi poi un paese in situazione di stallo e di sballo al contempo.
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