(di Rosa Lusse-Arcipelago)-
Leggiamo il volantino unitario dei sindacati confederali che manifestano delusione e insofferenze circa
L’immobilismo della attuale giunta.
Si possono sicuramente condividere perplessita’ e preoccupazioni ed anche l’incitamento a decidere presto e bene.
Pero’…….
Oggi malgrado tutto si sta cercando(bene o male) di arginare un tracollo drammatico sia dal punto di vista occupazionale che economico.
Il dramma pero’ e’ nato prima e le avvisaglie c’erano tutte.
Le finte riorganizzazioni, le promesse disattese, le strambe architetture istituzionali, i rifiuti reiterati per gli incontri e le promesse di impegnarsi sul ‘’’ proprio onore’’ a garantire i posti di lavoro a qualunque costo ci sono state tutte e non solo ripetutamente sventolate dalla giunta di allora ma anche amplificate dai resoconti sindacali.
La gravita’ della situazione era netta ed anche forse segnalata da qualcuno dell’opposizione.
Le operazioni ardite erano all’ordine del giorno.
Una per tutte la vendita della casa di riposo, operazione qunatomeno inopportuna e spregiudicata…
Oggi questa giunta forse si confronta con una cosa piu’ grande di lei, pero’ nei cinque anni se ne potevano dire di cose ed anche aiutare la politica cittadina a trovare maggior coesione e determinazione.
Ma gli incantatori di serpenti hanno fatto bene il loro lavoro e poiche’ intimidivano e non dialogavano si e’ preferito il silenzio. Oggi si ritorna a protestare. Forse pero’ e’ tardi e forse era meglio farlo con i forti che non ora con i deboli.
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