“Il nostro tempo è limitato, quindi non sprechiamolo vivendo la vita di qualcun altro.
Non lasciamoci intrappolare dai dogmi – che ci portano a vivere secondo il pensiero altrui.
Non lasciamo che il rumore delle opinioni degli altri soffochi la nostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiamo il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione.”
(da un’espressione di Steve Jobs)
Gentilissimo,
dal secolo scorso assistiamo alla crisi della democrazia liberale e da trent’anni alla crisi della democrazia progressiva: una democrazia che “spingeva i popoli ad aumentare i diritti, ad allargare la base sociale, a migliorare le proprie condizioni di vita”. Quando tale processo si è interrotto è nata la rivolta dei populismi e dei sovranismi contro l’Europa” senza identità. È entrata in crisi l’idea stessa d’Europa. La conseguenza di questa crisi è stata una totale confusione, una catastrofe mentale, come la chiama Massimo Cacciari.
Ricordando un vecchio “adagio”(“non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”)è evidente che qualunque azione riformatrice non può prescindere dalla presa d’atto che questi “sordi” non hanno saputo fare uno straccio di legge elettorale efficace, accettando di fatto il disastro.
Lo Stato “tutelare”, come qualcuno lo ha definito, sta celebrando un piccolo trionfo. Lo ripetiamo da anni e per questo ci scusiamo, ma è giunta l’ora di restituire ai cittadini la possibilità concreta di decidere della propria vita… è giunto il momento di ripensare a…“chi rappresenta chi”: cambiando un sistema della rappresentanza nato in un particolarissimo e difficilissimo periodo storico, e concretizzatosi per ovvie ragioni nell’articolo 49 della Costituzione.
Noi riteniamo che sia giunto il momento di lasciare la politica all’utopia!
Solo cittadini consapevoli, coscienti ed informati che “decidono” formalmente di partecipare alla “governance” del bene comune possono avere titolo ad esprimere le loro rappresentanze.
E’ un “Percorso Costituente” quello a cui pensiamo, il quale, a cominciare dalla crisi della “rappresentanza”, corregga le storture, le devianze che questi corpi intermedi hanno introdotto nelle istituzioni e nella società, nazionale ed europea.
Una riflessione che chiama in causa un’intera generazione che ritiene di doversi assumere la “responsabilità generazionale” di uno stato di cose che ci sta conducendo alla “catastrofe”.
A questa generazione rivolgiamo l’appello per costruire un soggetto collettivo.
L’invito che Le rivolgiamo, quindi, è per un appuntamento Sabato 3 Dicembre in Alessandria presso l’ACSAL (Associazione Cultura e Sviluppo-Alessandria)alle ore 16.00 che affronti una approfondita riflessione che guardi all’Europa come Casa della Democrazia e rinnovi la promessa europea.
La crisi della democrazia liberale e la crisi della democrazia progressiva richiedono cittadini consapevoli, coscienti ed informati che “decidono” di partecipare alla “governance” del bene comune ed hanno titolo ad esprimere le loro rappresentanze.
Un’Europa in cui tutti gli Stati membri si assumano la responsabilità dei problemi comuni con determinazione e solidarietà. E proteggendo lo Stato di Diritto.
I cittadini che stanno vivendo il “Grande Cambiamento” necessitano delle armi della conoscenza, della consapevolezza, della coscienza perché il Grande Cambiamento ha in sé una Crisi della Rappresentanza ma soprattutto una Crisi di Civiltà, la cui soluzione tutti stiamo attendendo.
La “rappresentanza” è il pre-requisito delle regole del nostro vivere insieme e ripensare alle sue forme è il compito che ci prefiggiamo.
Le saremmo grati se, in tempi brevi, volesse entrare in contatto con noi, qualora decidesse di partecipare ai lavori, telefonando al 348-8906795 o scrivendo una email a [email protected], onde definire i dettagli organizzativi.
La ringraziamo per l’attenzione che vorrà riservare a questa nostra iniziativa e Le porgiamo i nostri più cordiali saluti ed auguri di buon lavoro.
David Sassoli: “La democrazia non è passata di moda, ma deve aggiornarsi per continuare a essere strumento per migliorare la vita delle persone”.
Alessandria, 20 Novembre 2022
Il Presidente
Carlo Viscardi