(di Lafayette)-
Dei molteplici articoli che ho letto sullo scandalo Volkswagen (e forse non solo) sulla stampa domestica e internazionali quasi tutti gli autori enumeravano le implicazioni economiche, finanziarie e politiche che tale imbroglio susciterebbe in futuro nel quadro delle relazioni internazionali. Che questo “onanismo” tedesco del primato basato sull’ideologia mercantilista e sulla loro presunta perfettibilità fosse già stato macchiato da fatti incresciosi avvenuti nel recente passato che hanno coinvolto la Deutsche Bank e il gruppo Siemens in Cina non è cosa nuova, tuttavia il caso VW è assai più grave dei precedenti. Qui, non si tratta solo di un inganno che lima alcuni patrimoni finanziari, che gabba qualche avido broker o che ingrassa il solito mandarino cinese, bensì di un vile sotterfugio scientemente ordito per avvalorare la propria supremazia tecnologica, politica e infine anche morale sull’ara della “competition at all costs”, il cui effetto purtroppo sarà la causa di un grave danno della salute di milioni di persone. Solo il noto quotidiano inglese The Guardian se ne è accorto.
VW scandal caused nearly 1m tonnes of extra pollution, analysis shows
- Le emissioni potrebbero avere un impatto maggiore in Europa, dove quasi metà delle auto sono diesel, rispetto agli Stati Uniti
- I dirigenti dell’impresa sono convocati per mercoledì per decidere la risposta allo scandalo delle emissioni falsate
Karl Mathiesen e Arthur Neslen
Mercoledì 23 Settembre
Un’analisi del Guardian fa pensare che la manipolazione della Volkswagen delle emissioni [gassose] non conformi ai test di controllo per 11 ml di auto significa che [l’azienda] può essere responsabile di circa 1 ml tonnellate d’inquinamento atmosferico ogni anno, più o meno lo stesso [volume] dell’insieme di emissioni britanniche che riguardano tutte le centrali elettriche, i veicoli, l’industria e l’agricoltura.
La scala potenziale dello scandalo mette ulteriore pressione sul CdA della Volkswagen e il suo amministratore delegato, Martin Winterkorn. La Direzione della società prevede di radunarsi mercoledì per discutere la vicenda e per concordare l’ordine del giorno da sottoporre ad una estesa riunione del CdA in programma per venerdì, tra cui la notizia che Winterkorn potrebbe essere sostituito [ndr così è avvenuto].
La casa automobilistica ha richiamato 482.000 automobili di marca VW e Audi negli Stati Uniti dopo che l’Environmental Protection Agency (EPA) ha scoperto che queste, dotate di motori tipo EA 189, sono state dotate di un dispositivo progettato per ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOx) in condizioni di prova.
Un’analisi del Guardian rileva che i veicoli americani avrebbero espulso tra le 10.392 e 41.571 tonnellate di gas tossici nell’aria ogni anno, qualora avessero coperto il chilometraggio medio annuo [calcolato] negli Stati Uniti. [Per contro] se avessero rispettato gli standard EPA, avrebbero emesso solo 1.039 tonnellate annuo di NOx in totale.
La società ha ammesso che il dispositivo potrebbe essere stato montato su 11 ml dei suoi veicoli in tutto il mondo. Se ciò risultasse corretto, i veicoli difettosi di VW potrebbero essere responsabili tra le 237.161 e le 948.691 tonnellate di emissioni di NOx annuali, da 10 a 40 volte il livello d’inquinamento per i nuovi modelli negli Stati Uniti. La centrale elettrica più grande d’Europa occidentale, la Drax nel Regno Unito, emette 39.000 tonnellate di NOx ogni anno.
Il quotidiano tedesco Tagesspiegel informò che martedì il CdA di VW sostituirebbe l’AD Winterkorn, che ha guidato l’azienda dall’inizio del 2007, con Matthias Mueller, il quale, attualmente, gestisce la divisione auto sportiva (Porsche) della società. La Volkswagen ha negato il contenuto del report del Tagesspiegel e Winterkorn il martedì stesso ha chiesto la fiducia degli azionisti, sostenendo che lo scandalo è stato causato da “cattivi errori per colpa di pochi”. Tuttavia, l’incontro di mercoledì, si rivelerà essenziale per come la VW reagirà.
Mercoledì le azioni della società sono scese del 10% all’apertura del mercato azionario tedesco, benché successivamente abbiano recuperato alcune perdite iniziali. Un terzo – circa € 25 miliardi – di valore di borsa della società era già stato perso da Venerdì, quando per la prima volta emerse lo scandalo sulle emissioni.
Il Procuratore generali di New York Eric, Schneiderman, con alcuni suoi omologhi di altri Stati stanno formando un gruppo per investigare sullo scandalo. Egli, ha detto, che si stanno accumulando una serie di indagini negli Stati Uniti, in Europa e in Asia che minacciano d’indebolire le risorse della Volkswagen e [conseguentemente] d’imporle sanzioni di grandi dimensioni. Negli Stati Uniti, solo il 3% delle autovetture sono equipaggiate con motore diesel rispetto a quasi la metà [del parco macchine] in Europa. Prof. Martin Williams del King College di Londra, ha affermato che, considerando la bassa percentuale di auto diesel negli Stati Uniti, sebbene talune con emissioni più elevati, il tutto avrebbe avuto un “effetto limitato” sulla qualità dell’aria in quel paese.
Il Prof. Williams ha specificato che “[Negli Stati Uniti sarebbe stato] molto meno evidente l’effetto che avrebbe avuto in questo paese [UK] e per lo più nel resto d’Europa”. Egli ha aggiunto che nel Regno Unito le emissioni delle vetture diesel causano circa 5.800 morti premature ogni anno. “Se si dovesse fare in modo che le vetture emettessero [gas di scarico] entro il limite legale è possibile ridurre quelle morti di almeno della metà e forse più. Forse di un quinto.”
La Clean Air in London campaign chiese una Commissione Reale allo scopo d’investigare sulle attività dei costruttori di automobili nel Regno Unito. “Il diesel è senza dubbio la più grande catastrofe sanitaria pubblica nella storia del Regno Unito. Persino la peste nera non contaminò tutta la popolazione”, afferma il suo fondatore, Simon Birkett.
Lo scandalo VW: che cosa significano le rivelazioni sulle emissioni
Non tutte le emissioni di NOx – tra cui il biossido di azoto (NO2) e gli ossidi di azoto (NO) – sono pericolose. Ma una quota crescente dei gas tossici NO2 è stata rilevata in emissioni diesel nell’UE. Uno studio condotto dal British Medical Journal a maggio scoprì che l’esposizione a breve termine al NO2 aumenta il numero delle morti premature per malattie cardiache e polmonari dallo 0,88% al 1,09%. Per anni, nel Regno Unito le misure per [rilevare] l’inquinamento atmosferico non sono riuscite a dimostrare un miglioramento della qualità dell’aria, benché le norme fossero più stringenti.
“Sin dal 2003 gli scienziati hanno sostenuto che le cose non andassero bene. Non è solo la storia [che coinvolge la] VW, ciò è parte di qualcosa di molto più grande”, ha affermato il dottor Gary Fuller del King’s College, “il tutto ha un serio impatto sulla salute pubblica.”
La settimana scorsa, un rapporto pubblicato dalla NGO Transport & Environment rilevò che i parametri adottati nei test in Europa permetteva che 9 nuovi veicoli diesel su 10 violassero i limiti UE. I parametri dei test nell’UE sono noti per non riuscire a raccogliere le emissioni [che avvengono] nel “mondo reale”, perché le auto non sono guidate in laboratorio nello stesso modo in cui lo si fa sulla strada. Alcuni studi suggeriscono che la discrepanza può risultare fino a sette volte il limite legale.
Williams ha detto che i produttori di autovetture essendo in grado di mascherare le loro emissioni di NOx sarebbero capaci di superare le prove di emissioni di carbonio più facilmente poiché ci sarebbe una “compensazione” tra NOx e CO2 nei motori diesel.
Catherine Bearder l’eurodeputata, incaricata a negoziare sulle nuove leggi sulla qualità dell’aria nell’UE, ha dichiarato che: “i produttori negli Stati Uniti sono stati colti di sorpresa, ma sappiamo che i limiti d’inquinamento si stanno violando anche in Europa … A meno che non si agisca, migliaia di vite continueranno ad essere tragicamente troncate dall’inquinamento atmosferico.”
“Siamo totalmente rovinati “, dice il capo della Volkswagen degli Stati Uniti
Si suppone che lo scandalo emissioni non resterà limitato negli Stati Uniti, il tribunale di Venezia giudicherà il mese prossimo una causa contro la VW e la Fiat per ingannevole pubblicità. Il gruppo per i diritti dei consumatori italiani Altroconsumo ha dovuto insistere su questo argomento per avviare una class action contro la VW e la Fiat il 2 ottobre, dopo che i test di laboratorio hanno dimostrato che il consumo di carburante e le emissioni di CO2 dalla VW Golf 1.6 e dalla Fiat Panda 1.2 sono fino al 50% maggiori rispetto a quello indicato. Altroconsumo vuole che la casa automobilistica tedesca risarcisca al proprietario di una VW Golf dei danni subiti per una cifra di € 502 (£ 365) Questo è un caso che solleva la possibilità di versamenti di compensazione su larga scala da parte dell’industria automobilistica.
Monique Goyens, la direttrice del gruppo europeo che tutela i diritti dei consumatori BEUC, di cui fa parte Altroconsumo, ha chiesto che si svolga un’indagine da parte della Commissione europea sull’uso di programmi software che “giocano” i test europei relativi all’emissione [di gas di scarico].
“Lo scandalo VW ha aggravato la nostra preoccupazione che le tattiche subdole vengono utilizzate anche in relazione al consumo di carburante e i programmi per il collaudo di [emissioni] di CO2 in Europa. Inoltre, ella ha sottolineato che: “uno dei problemi nella UE, a differenza degli Stati Uniti, sta nel fatto [che da noi] vige l’assenza di un sistema di sorveglianza del mercato che richiederebbe indipendenti prove di conformità in condizioni d’uso su [strada]. La UE ha bisogno di adottare un tale sistema per ripristinare la fiducia tra i consumatori.” Martedì scorso, il governo italiano ha avviato un’indagine in regime di sperimentazione sulle emissioni della VW.
Conosci il tuo NOx
L’ossido nitrico (nome chimico NO) e il biossido di azoto (nome chimico NO2) si trovano entrambi trovati nei fumi [che emette] il gasolio e sono indicati collettivamente come gli ossidi di azoto, o NOx.
I gas NOx entrambi causano alcuni problemi ambientali, ma è solo NO2 che davvero provoca problemi di salute. Alte concentrazioni di biossido di azoto sono dannose perché causano infiammazione delle vie aeree. Ma questi possono anche reagire per formare altri inquinanti secondari, come l’ozono, che creano specifici problemi di salute. Il protossido di azoto è N2O, o gas esilarante, non si trova nei fumi diesel.
L’EPA dice che 482.000 veicoli US VW possono aver emesso …
… Ogni anno se tutte [le autovetture] fossero giudicate contro le norme standard sulle emissioni del 2016
11 ml di vetture sono colpite a livello globale. Assumendo che la percorrenza media in tutto il mondo sia simile a quella degli Stati Uniti, i veicoli difettosi di VW potrebbero essere responsabili per …
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