Articolo 1 – Denominazione e natura
E’ costituita, nel rispetto del codice civile e della normativa in materia, l’Associazione di promozione sociale denominata: Arcipelago con sede in via Mazzoni n. 29 nel comune di Alessandria.
Essa è un centro di attività associativa politica e culturale a carattere volontario.
L’associazione persegue gli scopi statutari di cui all’art. 2 attraverso l’impegno volontario dei cittadini associati e secondo regole di etica politica, solidarietà e trasparenza.
Essa non persegue finalità di lucro.
Articolo 2 – Scopi
L’Associazione persegue i seguenti scopi:
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consolidamento del corpo di valori e di programmi politici basati sulla solidarietà e sull’eguaglianza quale percorso volto alla modernizzazione del Paese;
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sostegno alla prospettiva costituente di un’unica grande coalizione riformatrice, casa di tutti i democratici italiani.
Articolo 3 – Adesione del cittadino
Sono ammessi all’Associazione tutte le persone fisiche e le Associazioni che ne condividono gli scopi e accettano il presente Statuto e l’eventuale regolamento interno.
Per l’adesione del cittadino all’Associazione sono necessari:
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la presentazione della proposta di adesione da parte di uno dei soci costituenti della Associazione;
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l’impegno da parte dell’associando a sottoscrivere il presente Statuto e a rispettare norme e provvedimenti conseguenti dell’Associazione.
E’ competenza del Direttivo l’accoglimento della proposta di adesione entro la prima seduta utile ed il diniego va motivato.
Il richiedente nella domanda di ammissione dovrà specificare le proprie complete generalità impegnandosi a versare la quota associativa.
L’adesione può essere revocata con provvedimento del Presidente, sentito il direttivo, qualora sussistano fatti gravi politicamente o eticamente rilevanti.
E’ ammessa la decisione dell’organo direttivo con possibilità di appello entro 30 gg all’assemblea e comunque è ammesso ricorso al giudice ordinario.
I soci hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi.
Il socio è tenuto al versamento di una quota annua stabilita dall’Assemblea.
I soci hanno diritto di essere informati sulle attività dell’Associazione e di essere rimborsati per le spese effettivamente sostenute nello svolgimento dell’attività prestata.
Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell’Associazione in modo personale, volontario e gratuito senza fini di lucro anche indiretto, in ragione delle disponibilità personali.
Articolo 4 – Organi dell’Associazione
Sono organi dell’Associazione:
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il Presidente;
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l’Assemblea;
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il Consiglio Direttivo;
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il Tesoriere.
Tutte le cariche sociali sono assunte e assolte a totale titolo gratuito.
Articolo 5 – Il Presidente e il Vice Presidente
Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione.
Esercita le seguenti funzioni:
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presiede l’Assemblea e il Direttivo dirigendo i lavori di entrambi gli organi ed assicurando nei confronti di tutti gli organi e gli aderenti il perseguimento dei fini della Associazione ed il suo indirizzo politico;
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nomina il Tesoriere con facoltà di revoca sentito il Direttivo;
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ha facoltà di proporre alla Assemblea le modifiche allo Statuto;
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individua i gruppi di lavoro e ne nomina i responsabili con facoltà di revoca sentito il Direttivo;
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cura in via esclusiva i rapporti associativi esterni con le Istituzioni, i soggetti politici e la comunicazione mediatica;
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il Presidente è rieleggibile per un massimo di due mandati.
Il Presidente ha la facoltà di delegare l’esercizio di proprie funzioni, limitatamente all’esecuzione di singoli atti ad altro membro del Direttivo.
Contestualmente alla nomina del Presidente avviene la nomina del Vice Presidente, indicato in via fiduciaria dal candidato alla presidenza prima della elezione del Presidente medesimo. Decade con il Presidente e può essere da quest’ultimo revocato con sua nomina su indicazione del Presidente alla prima Assemblea utile.
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in ogni caso di suo impedimento o assenza.
Articolo 6 – L’Assemblea
L’Assemblea è l’organo sovrano della Associazione ed è composta da tutti i soci.
E’ convocata almeno una volta all’anno dal Presidente della Associazione o da chi ne fa le veci mediante avviso scritto da inviare almeno 10 giorni prima di quello fissato per l’adunanza e contenente l’ordine del giorno dei lavori; l’Assemblea è convocata, a richiesta da almeno un terzo dei soci o quando il Consiglio Direttivo lo ritiene necessario.
L’Assemblea può essere ordinaria o straordinaria.
E’ straordinaria quella convocata per la modifica dello Statuto e lo scioglimento della Associazione.
E’ ordinaria in tutti gli altri casi.
In fase costituente approva il manifesto politico e lo Statuto ed elegge il Presidente, il vice Presidente e i membri del Direttivo.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente che la convoca annualmente entro e non oltre il mese di febbraio per approvare la linea politica e il rendiconto dell’esercizio finanziario.
L’Assemblea è altresì competente a deliberare, su proposta del Presidente in carica, le modifiche al manifesto politico e allo Statuto.
Ogni tre anni l’Assemblea elegge il Presidente, il Vice Presidente e i membri del Direttivo.
L’Assemblea deve:
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approvare il conto consuntivo ed il bilancio preventivo;
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fissare l’importo della quota sociale annuale;
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determinare le linee generali programmatiche dell’attività dell’Associazione;
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deliberare in via definitiva sulle domande di nuove adesioni e sull’esclusione dei soci;
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deliberare su quant’altro demamdatole per legge o per statuto, sottoposto al suo esame e dal Consiglio Direttivo.
Articolo 7 – Validità assemblee
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L’assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto al voto; in seconda convocazione, da tenersi anche nello stesso giorno qualunque sia il numero dei presenti, in proprio o in delega;
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non è ammessa più di una delega per ciascun aderente;
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le deliberazioni dell’assemblea Ordinaria vengono prese a maggioranza dai presenti e rappresentato per delega, sono espresse con voto palese tranne quelle riguardanti le persone e la qualità delle persone (o quando l’Assemblea lo ritenga opportuno);
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l’assemblea straordinaria approva eventuali modifiche allo Statuto con la presenza di 2/3 dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti scioglie l’associazione e ne devolve il patrimonio con il voto favorevole di ¾ dei soci.
Articolo 8 – Verbalizzazione
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Le discussioni e le deliberazioni dell’Assemblea sono riassunte in un verbale redatto dal segretario; (oppure da un componente dell’assemblea appositamente nominato e sottoscritto dal Presidente);
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ogni socio ha diritto di consultare il verbale e di trarne copia.
Articolo 9 – Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è composto da 15 membri eletti dalla Assemblea tra i propri componenti. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei componenti. Il Consiglio Direttivo compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione non espressamente demandati all’Assemblea; redige e presenta alla Assemblea il rapporto annuale sulla attività della Associazione, il bilancio preventivo e consuntivo.
I membri del Consiglio Direttivo sono rieleggibili per un massimo di 2 mandati.
E’ presieduto dal Presidente.
Sono membri di diritto:
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il responsabile di tesoreria;
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i responsabili dei gruppi di lavoro.
Articolo 10 – Il Tesoriere
Il Tesoriere gestisce le attività tecnico-organizzative dell’Associazione; egli è inoltre il responsabile amministrativo e finanziario dell’Associazione; salvo che non sia stato nominato il Responsabile del Gruppo di lavoro di tesoreria e finanziamento, ed è diretto personalmente dal Presidente.
Articolo 11 – Gruppi di lavoro
I gruppi di lavoro sono costituiti e revocati dal Presidente. Costituiscono il modello principale dell’attività associativa e hanno oggetto e durata determinati, rinnovabili dallo stesso Presidente. Costituisce gruppo di lavoro stabile quello di tesoreria e finanziamento, nel caso sia istituito dal Presidente il suo responsabile assume la responsabilità amministrativa e finanziaria della Associazione, predispone il rendiconto annuale dell’esercizio finanziario e l’inventario dei beni ricevuti in comodato d’uso. I gruppi di lavoro sono coordinati da responsabili nominati dal Presidente e dal medesimo revocabili che fanno parte di diritto del Direttivo.
Articolo 12 – Il Comitato Scientifico
E’ costituito il Comitato Scientifico con funzione di supporto teorico, scientifico, tecnico e culturale al servizio degli organi della Associazione.
E’ presieduto e diretto dal Presidente ed è coordinato dal Responsabile di nomina presidenziale.
Ne fa parte di diritto il Vice Presidente.
Articolo 13 – Patrimonio
L’Associazione non è dotata di patrimonio sociale. Tutti i beni in uso alla Associazione provengono da comodati d’uso e da elargizioni in denaro dei militanti.
Il Direttore di segreteria amministra e tiene l’inventario e conto dei beni ricevuti a tale titolo.
Le risorse economiche dell’organizzazione sono costituite da :
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contributi e quote associative;
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donazioni e lasciti;
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ogni altro tipo di entrate ammesse ai sensi della l. 383//2000.
L’Associazione ha l’obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore delle attività istituzionali previste dal presente Statuto.
Articolo 14 – Esercizio Finanziario
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I documenti di bilancio della Associazione sono annuali e decorrono dal 1 gennaio di ogni anno. Il conto consuntivo contiene tutte le entrate e le spese sostenute relative all’anno trascorso. Il bilancio preventivo contiene le previsioni di spesa e di entrata per l’esercizio annuale successivo;
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i bilanci sono predisposti dal Consiglio e approvati dalla Assemblea generale ordinaria con le maggioranze previste dal presente Statuto, depositati presso la sede della Associazione almeno 20 gg prima della Assemblea e possono essere consultati da ogni associato;
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il bilancio consuntivo deve essere approvato entro il 30 aprile dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio sociale.
Il rendiconto comprende l’esercizio finanziario dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno e deve essere presentato unitamente all’inventario dei beni tenuti incomodato d’uso, all’Assemblea per l’approvazione entro il 28 febbraio dell’anno successivo.
Articolo 15 – Controversie, disciplina ed esclusione
Tutti gli associati hanno il dovere di perseguire l’indirizzo generale, politico e culturale dell’Associazione e di non assumere comportamenti in conflitto con la stessa o con i suoi organi, fermo restando il principio della più ampia discussione e confronto ideale e politico fra gli aderenti medesimi. Competente a conoscere ogni conflitto fra aderenti o fra questi e la Associazione è il Direttivo riunito in seduta speciale su iniziativa del Presidente, che potrà deliberare in ordine al conflitto assumendo ogni decisione conseguente fino alla esclusione dell’aderente o degli aderenti giudicati responsabili. Questi ultimi avranno diritto alla loro difesa in contraddittorio e di presentare giustificazioni scritte al gruppo di lavoro appositamente costituito.
Articolo 16 – Autonomia e Norme
Per tutto quanto non previsto nel presente Statuto decide il Presidente sentito il Direttivo, uniformandosi in ogni caso alle norme del Codice Civile.
Alessandria 13 maggio 2011