(di Francesco Giannattasio)-
Il nostro Paese come quasi tutti le nazione del mondo sono a fronteggiare una pandemia che, devasta le economie , riducendo alla disperazione le classi più deboli e le attività meno redditizie.
Il governo, fronteggia come può. Da un aiuto economico, definito bonus, per consentire di superare la crisi . Il decreto che ne determina l’assegnazione è alquanto generalizzato per consentire velocità di erogazione. E’ sottinteso che è per chi effettivamente si trova nella necessità di averne bisogno.
Qui scatta l’etica italica , migliaia ne chiedono l’ erogazione.
In questa massa c’è di tutto: notai, commercialisti, imprenditori, avvocati, professionisti vari e non potevano mancare i politici, di tutte le categorie. Ne avevano tutti necessità? No di sicuro. Danno comunque l’impressione che siano improvvisamente tutti alla fame ?
Lasciamo perdere l’appartenenza politica che, è una condizione puramente contingente, la problematica disastrosa è che nel paese vi è scarsa, rappresentazione di etica morale . Si è creata la convinzione che essere onesti è una negatività, un po come essere fessi. Diversamente il disonesto, il senza scrupoli è, un furbo da prendere ad esempio ?
E’ in questa ottica che fanno più notizia, i parlamentari ed i consiglieri regionale che , rappresentano l’apice della rappresentanza popolare e , oltretutto , sono talmente ben retribuiti da non ave nessuna scusa , per l’infame richiesta, se non l’ingordigia. Non sono furbi, sono solo moralmente disonesti.
Ma l’aspetto più devastante di queste categorie è che in vece di dare l’esempio necessario per il ruolo che rivestono, incoraggino a comportamenti amorali , infangando il prestigio delle istituzioni.
Di fronte a tali comportamenti come si può pretendere che chi combatte , tutti i giorni per una vita decorosa, debba comportarsi all’insegna di un’etica morale confacente al decoro.
Il concetto etico morale è un valore insostituibile in una società coesa e civile ; l’alternativa sono: misure stringenti con pene severissime. Vogliamo la semplificazione, cominciamo ad essere eticamente e moralmente onesti.