Alessandria 2022
Fino a quando continuerà la prassi ahimè molto diffusa e consolidata di fare proclami vari in occasione degli appuntamenti elettorali e fare scoprire agli elettori una dinamicità di idee assente durante il mandato.la nostra Italia e i nostri territori non avranno un futuro opulento.
Ovviamente tale prassi deve trovare anche una diversa attenzioni da parte di elettori più consapevoli e non portati aprioristicamente a scegliere la formazione politica a loro più vicina a prescindere dai risultati.
I nostri padri costituenti non pensarono corto e ci diedero un vangelo Laico per un futuro a lungo termine di pace e di giustizia in tutti i campi.
Purtroppo molta acqua è passata sotto i ponti, la memoria è corta e la proiezione del nostro futuro è molto inficiata da ragionamenti individuali ed egoistici.
Ma se non riusciremo a riappropriarci del nostro destino per noi e per tante generazioni future la non cultura della usa e getta ci travolgerà.
E in ciò Alessandria rischia molto.
Un appiattimento pericoloso permeante tutto il nostro quotidiano inserito in un senso diffuso di ineluttabile abbandono.
Proviamo ad occuparci della cosa pubblica, proviamo ad esercitare i nostri diritti di cittadini consapevoli e informati e non deleganti a prescindere.
Alessandria ha appena compiuto gli anni.proviamo a regalarle nuove opportunità o spesso solo a riprendere buone pratiche dismesse.
La raccolta differenziata, la pedonalizzazione di un piccolo centro storico aiuta a creare coesione ed Agorà.
Una vocazione nuova di prospettiva, una nuova viabilità di accesso e uscita agevolata della città, un nuovo ospedale non silos passivo ma promotore di opportunità, una nuova dimensione universitaria percepibile e visibile e tanto altro.
Proviamoci.
Non condanniamoci con le nostre mani.
Usiamo il voto, non chiamiamoci fuori. La classe politica la possiamo scegliere.!!!
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